Problemi condivisi e creatività collettiva per la scuola e l’educazione: la co-creazione ai Tavoli tematici del Valdarno aretino

Sono stati più di 65 i rappresentanti locali del mondo della scuola e dell’educazione che hanno partecipato ai tavoli tematici promossi dalla Conferenza zonale per l’Educazione e l’istruzione del Valdarno aretino: un dialogo tra dirigenti scolastici, insegnanti, referenti di Comuni e ASL, associazioni, cooperative con l’obiettivo di sviluppare l’analisi del contesto e le relative attività comprese nel Progetto Educativo Zonale (P.E.Z.) attraverso il coinvolgimento dei diversi soggetti educativi territoriali.

I Tavoli sono stati quattro, organizzati per temi e finalità del P.E.Z.: inclusione scolastica degli alunni con disabilità (L. 104); inclusione scolastica degli alunni con diversità di lingua e cultura di provenienza; contrasto al disagio scolastico; orientamento scolastico. Gli incontri hanno avuto la durata di due ore ciascuno e sono stati svolti presso la biblioteca comunale “Ginestra Fabbrica della Conoscenza” e il Centro sociale polivalente “La Bartolea” a Montevarchi.

L’organizzazione è stata curata dalla cooperativa sociale LeGO che dal 2023 si occupa del Coordinamento zonale Educazione e Scuola, servizio di supporto alla Conferenza.

Il lavoro ai Tavoli è consistito in una riflessione condivisa tra i partecipanti e in attività di co-creazione guidate con la facilitazione. Sono stati utilizzati metodi collaborativi, intesi come una proposta (ragionata, mediata e organizzata) per coltivare l’impegno congiunto rispetto ai problemi, nella situazione data (con il correlato di vincoli e opportunità) e con gli attori esistenti. Sono stati utilizzati strumenti per l’ascolto e l’individuazione di problemi, risorse e possibili scenari operativi.

I bisogni più sentiti: identificazione e allineamento
Ad ogni Tavolo, è stata fatta una presentazione dei bisogni rispetto al tema specifico raccolti dal Coordinamento nell’inverno del 2023 con la collaborazione di tutte le scuole del territorio. La prima attività con i partecipanti al Tavolo è stata di integrazione dei bisogni già raccolti e sintetizzati e di ricognizione attraverso una lettura dei nuovi stimoli emersi, con la traduzione da parte della facilitazione.

La scuola trasformata: un lavoro di immaginazione a piccoli gruppi
Sulla base dei bisogni che hanno suscitato una maggiore risonanza nei partecipanti al Tavolo, si è dato vita a un lavoro a piccoli gruppi di immaginazione verso l’azione: quale contributo puoi portare per rispondere a questi bisogni? Attraverso la facilitazione di un confronto relazionale, libero e creativo si è favorita la dinamica per progettare le attività del P.E.Z.

Grazie a tutte le persone che hanno partecipato!

Coordinamento zonale Educazione e Scuola: coop. LeGO

Soggetto promotore: Conferenza Zonale per l’Educazione e l’Istruzione – Valdarno aretino. Comuni di: Bucine, Castelfranco Piandiscò, Cavriglia, Laterina Pergine Valdarno, Loro Ciuffenna, Montevarchi, San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini.