Chi siamo

CZEI Valdarno

La Toscana è articolata in 35 Zone dell’Educazione e dell’Istruzione: sono i luoghi della programmazione unitaria dei Comuni in materia di educazione, istruzione, orientamento e formazione che contribuiscono a rendere effettivo il diritto all’apprendimento per tutto l’arco della vita.

Ogni Zona dell’Educazione corrisponde a quella socio-sanitaria ed è articolata in:

  • una Conferenza per l’Educazione e l’Istruzione composta da sindaci o assessori all’Istruzione che definiscono politiche e programmi educativi e scolastici
  • una Segreteria tecnica composta dai funzionari degli uffici comunali competenti
  • l’Organismo tematico di Coordinamento Educazione e Scuola, dedicato all’educazione dei bambini e ragazzi in età scolare (6-18 anni)
  • l’Organismo tematico di Coordinamento Gestionale e Pedagogico dei servizi educativi per la prima infanzia, che opera nell’area dei servizi 0-3 anni e della continuità 0-6

Della Zona del Valdarno aretino fanno parte i comuni di: Bucine, Castelfranco Piandiscò, Cavriglia, Laterina Pergine Valdarno, Loro Ciuffenna, Montevarchi, San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini.

Conferenza politica

La Conferenza per l’Educazione e l’Istruzione è un organo politico composto dai sindaci o dagli assessori delegati dei Comuni della Zona. Della Zona del Valdarno aretino fanno parte i comuni di: Bucine, Castelfranco Piandiscò, Cavriglia, Laterina Pergine Valdarno, Loro Ciuffenna, Montevarchi, San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini. Ogni Conferenza sceglie un comune capofila, responsabile cioè della gestione degli interventi: nella zona del Valdarno aretino è il Comune di Montevarchi.

La Conferenza definisce le politiche e programma le azioni educative in modo integrato e unitario: armonizza l’azione dei Comuni in base a bisogni, caratteristiche e risorse del territorio della Zona. Cura inoltre la realizzazione degli interventi educativi regionali in ambito zonale.

Per sviluppare una programmazione efficace e curare le relazioni sul territorio, la Conferenza si avvale di strutture tecniche che ne costituiscono il “braccio operativo”. Si tratta della Segreteria tecnica della Conferenza e di due organismi di carattere tematico: l’Organismo di coordinamento zonale educazione e scuola, che agisce preventemente nel campo dell’età scolare, e l’Organismo di coordinamento gestionale e pedagogico zonale dei servizi educativi per la prima infanzia, che opera nell’area dei servizi 0-3 anni e della continuità 0-6.

Le strutture tecniche supportano la Conferenza nell’analisi preliminare del contesto e dei bisogni, nella progettazione degli interventi e nella loro attuazione, nonché nelle fasi di monitoraggio, valutazione e riprogrammazione.

La Conferenza promuove la partecipazione dei diversi soggetti istituzionali e non che operano e sono portatori di interesse nell’ambito dell’educazione e dell’istruzione, così da condividere e convergere obiettivi, idee e risorse per migliorare l’efficacia degli interventi secondo principi di integrazione e sussidiarietà.

Segreteria tecnica

La Segreteria tecnica è una struttura di supporto organizzativo alla Conferenza. È composta da funzionari degli uffici competenti in materia di educazione e istruzione di ogni comune della Zona.

La Segreteria propone alla Conferenza strategie per una programmazione unitaria e cura i passaggi amministrativi necessari alla realizzazione degli interventi.

È lo snodo centrale del sistema zonale: svolge funzioni trasversali a tutte le tematiche e assicura il coordinamento tra i comuni che compongono la Conferenza, tra questa e gli organismi tematici – l’Organismo di coordinamento zonale educazione e scuola, che agisce preventivamente nel campo dell’età scolare, e l’Organismo di coordinamento gestionale e pedagogico zonale dei servizi educativi per la prima infanzia, che opera nell’area dei servizi 0-3 anni e della continuità 0-6 – tra i medesimi due organismi, e con tutti gli altri soggetti che fanno parte del Sistema integrato regionale per il diritto all’apprendimento.

Coordinamento educazione

L’Organismo di Coordinamento zonale Educazione e Scuola è una struttura dedicata all’educazione dei bambini e ragazzi in età scolare (6-18 anni). In stretta collaborazione con la Segreteria tecnica, supporta la Conferenza nella programmazione e la progettazione, si occupa della gestione delle attività educative e della loro realizzazione.
È cura del Coordinamento favorire la coprogettazione tra i soggetti pubblici e privati del territorio – enti locali, scuole, USL, Terzo settore, imprese – che operano e sono portatori di interessi nel campo dell’educazione e dell’istruzione organizzando tavoli tecnici tematici a livello zonale.

Nella zona del Valdarno aretino, dal 2023 l’Organismo di Coordinamento zonale Educazione e Scuola è rappresentato dalla cooperativa sociale LeGO.

Tavoli tecnici tematici

La Conferenza promuove a livello zonale, attraverso i Tavoli tecnici tematici, la partecipazione dei diversi soggetti istituzionali e non che operano e sono portatori di interesse nell’ambito dell’educazione e dell’istruzione.
L’obiettivo è quello di favorire la condivisione e la convergenza di obiettivi, idee e risorse in relazione ai bisogni per migliorare l’efficacia degli interventi, in particolare nell’ambito del Progetto Educativo Zonale (P.E.Z.). Il lavoro dei Tavoli è organizzato dal Coordinamento zonale educazione e scuola.

Partecipano di diritto ai Tavoli i referenti delle istituzioni pubbliche (scuole, comuni, USL, eccetera) interessati e competenti nei diversi temi trattati; possono manifestare il proprio interesse a partecipare i soggetti privati attivi nel territorio e competenti nei diversi temi trattati quali associazioni, cooperative, agenzie formative, fondazioni, eccetera. La Conferenza promuove periodicamente, tramite l’Ente capofila, un avviso pubblico finalizzato all’aggiornamento dell’elenco dei soggetti privati interessati.

Vedi Regolamento ->

Coordinamento pedagogico

L’Organismo di coordinamento gestionale e pedagogico dei servizi educativi per la prima infanzia supporta la Conferenza nella programmazione degli interventi dedicati ai bambini fino ai 3 anni.

Il Coordinamento pedagogico promuove la formazione dei genitori e del personale sia degli asili nidi sia delle scuole dell’infanzia del territorio, con l’obiettivo di garantire la continuità educativa dei bambini fino ai 6 anni. Infine, favorisce l’innovazione e la qualificazione dei servizi all’infanzia, definendo principi omogenei per l’adozione dei regolamenti comunali.

Dal 2020 il Coordinamento pedagogico nella zona del Valdarno aretino è affidato alla cooperativa sociale onlus “Coordinate”.

P.E.Z.

“Per educare un bambino occorre un villaggio intero”: con questo motto la Regione Toscana promuove e finanzia ogni anno, con una compartecipazione dei Comuni, i Progetti Educativi Zonali nelle scuole di tutti gli ordini e gradi. I P.E.Z. vengono promossi da ciascuna Conferenza seguendo obiettivi e linee guida comuni a tutta la regione, individuati nell’ambito di un quadro europeo di riferimento.Il P.E.Z. unifica le risorse, le competenze e i soggetti chiamati a mettere a punto le iniziative educative, dedicate sia all’infanzia (fascia di età 0-6 anni) che all’età scolare (3-18 anni).

Il P.E.Z. Infanzia promuove principalmente attività di formazione per gli operatori dei servizi educativi, curate dal Coordinamento pedagogico.

Il P.E.Z. Età scolare promuove attività di inclusione degli alunni con disabilità e con diversità di lingua e cultura di provenienza, di prevenzione del disagio scolastico e di orientamento scolasticoL’elaborazione del P.E.Z. età scolare è compito del Coordinamento zonale educazione e scuola che individua, a partire dall’analisi di quanto emerso ai Tavoli tecnici tematici, le strategie perseguibili in coerenza con obiettivi e linee guida definite a livello politico, e con le risorse – finanziarie, umane, culturali, sociali – a disposizione nel territorio. Il Coordinamento si occupa inoltre della gestione, del monitoraggio e della valutazione del progetto ai fini di una costante riflessione per la riprogrammazione.